“Un diamante è per sempre”, ma anche il nome del sito non scherza! La scelta del dominio a volte può rivelarsi più complessa di quanto ci si possa aspettare. A questa, infatti, colleghiamo tutta la nostra presenza online. Non solo: se hai deciso di lavorare sulla SEO (saggia scelta!), cambiare nome di dominio potrebbe essere molto penalizzante per te. Io l’ho fatto e, anche se ho svolto tutto minuziosamente e come SEO comanda, mi sono trovata comunque un po’ di traffico in meno. In questo articolo, quindi, ti voglio aiutare a fare la scelta più consona per te e per il tuo business, in modo da non ritrovarti nella situazione di chi ha perso tutti i risultati che si era impegnato a ottenere in mesi di lavoro. Continua a leggere!
Cos’è il nome del sito?
Iniziamo da un concetto molto importante anche se potrebbe sembrare banale: il nome del sito di cui stiamo parlando è, in gergo tecnico, il dominio. La scelta del dominio, come abbiamo detto, è davvero qualcosa di importante, soprattutto se si intende lavorare sulla SEO, ovvero sull’Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. In questo caso, infatti, è bene che il nome del sito scelto sia definitivo perché tutte le tue pubblicazioni e i risultati ottenuti saranno collegati ad esso. Quando analizziamo un sito sotto il punto di vista della SEO semantica, infatti, andiamo ad inserire il dominio, proprio perché il posizionamento è legato ad esso. Cambiarlo significherebbe perdere i risultati, o quasi. Se si fa un buon lavoro di trasferimento, infatti, è possibile mantenerne buona parte. Nel mio caso sono riuscita tenere posizionate più della metà delle parole chiave del vecchio dominio.
Come scegliere, quindi, il nome del sito?
Qui di seguito ti darò 3 pratici consigli per effettuare una scelta del dominio corretta, in modo da non doverlo cambiare nel tempo.
Nome e cognome, oppure un nome di fantasia?
Qui iniziamo già in modo poco leggero. I nomi di fantasia sono sempre più memorabili, esplicativi e affascinanti, ma sei proprio sicuro di volerlo mantenere per sempre? Io sono una grande fan di quest’ultimi ma, tuttavia, li sconsiglio a chi non ha le idee chiare. Io ho cambiato dominio ben due volte: sono passata da sofiazandarin.it, a lacopyesaurita.com, a seopopping.com. Il mio nome e cognome proprio non mi piaceva, così, quando ho creato il nuovo sito, mi sono buttata su quel nome di fantasia che amavo, che mai avrei pensato di cambiare. Poi, però, ho lavorato molto su me stessa e ho capito che non poteva più fare per me, così mi sono rivolta ai ragazzi di Teste di Morosi per trovare un appellativo più “evergreen” e che potesse fare al caso mio per lungo tempo. Così è nato SEO popping.
E se non volessi un nome di fantasia?
Domanda super lecita. Puoi certamente usare il tuo nome e cognome ma attenzione: non è particolarmente esplicativo di ciò che fai. Inoltre, nel caso in cui tu volessi ampliare il team, è davvero limitante. Tuttavia potrebbe essere la soluzione migliore nel caso non avessi le idee chiare: potrebbe davvero salvarti da repentini cambi!
In italiano o in inglese?
Questo dipende tutto dal pubblico che vuoi andare a colpire. Per quanto mi riguarda, ora ho scelto un pubblico più internazionale (sì, non ho ancora il sito in inglese ma presto arriverà). Prima, invece, avendo un nome in italiano, non potevo ampliare di molto la mia “cerchia”. Quindi dipende tutto da te: a chi vuoi rivolgerti?
Che estensione di dominio scegliere?
Chiariamo già una cosa: per estensione di dominio intendiamo .it .com .eu e tutte le altre opzioni. Anche qui la scelta è davvero molto personale. La domanda che devi porti è sempre la stessa: a chi ti vuoi rivolgere? Io per esempio ho scelto .com proprio perché non voglio avere vincoli e perché il dominio era disponibile. Se non fosse stato disponibile, probabilmente avrei scelto .eu oppure avrei separato il nome di dominio tipo in questo modo: seo-popping.com. A tal proposito, ti dico che i trattini non sono una scelta spettacolare, ma possono aiutarci a trovare il nome e l’estensione che più ci aggrada.
Hai già pensato al tuo nome di dominio? Terrai in considerazione questi consigli?
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