Lo scorso 10 maggio si è tenuto il Google I/O 2023, l’evento dove sono state annunciate le prossime uscite di casa Google. Ci sono state novità rivoluzionarie sull’applicazione dell’intelligenza artificiale a Workspace e alla ricerca online, un po’ meno sui dispositivi che, invece, rimangono sempre un passo indietro rispetto ad Apple e al suo sistema iOS. In questo articolo ti parlerò di tre novità che mi hanno particolarmente colpito durante questo Google I/O 2023 e che faranno davvero la differenza per tutte quelle persone che, come me, lavorano con la SEO e con il loro sito web. Continua a leggere per scoprirle tutte e per capire come sfruttarle al meglio!
Che cos’è il Google I/O?
Prima di passare a tutte le migliori novità presentate durante questo ultimo Google I/O 2023, voglio dedicare un paio di righe a questo evento. Si tratta di una conferenza organizzata annualmente da Google in California, a Mountain View. Questa è rivolta soprattutto agli sviluppatori. Il nome è curioso: la “I” sta per “input” e la “O” sta per “output”, che sono istruzioni essenziali per chi programma. Lo slogan derivante è il seguente: “Innovation in the Open”, decisamente molto impattante! Questa non è l’unica conferenza che Google tiene attualmente, ce ne sono altre come il Google Developer Day, ma questa in particolare nasce nel 2008. Procediamo ora con le novità di quest’ultima edizione!
Le 3 novità più importanti di Google I/O 2023
Eccoci arrivati al momento che aspettavi: le tre novità più importanti (e geniali) di Google I/O 2023! Preparati perché alcune ti stupiranno e ti lasceranno a bocca aperta!
Google Bard: altro che concorrenza a ChatGPT!
Dopo aver visto le potenzialità di Google Bard posso dirlo con certezza: non ha rivali. Chat GPT con la sua uscita aveva scatenato davvero una bufera: c’è chi pensava che potesse sostituire il lavoro delle persone e chi lo ha visto sin da subito come un ottimo aiutante. Io ero andata subito a scrivere un articolo a riguardo dopo un primo utilizzo: leggilo qui. Da quel momento ad ora, però, ho anche seguito dei webinar specifici sull’utilizzo di Chat GPT, ovvero “Robocopy” di Anna Rachele, che mi hanno dato una visione più completa. Dopo questa formazione e il Google I/O 2023 posso dirlo: l’intelligenza artificiale sarà davvero uno strumento utilissimo per tutti noi, lavoratori o semplici utilizzatori del sistema digitale.
Bard ti rispetta e ha cura di te
Dopo il polverone mosso dalla faccenda tra Chat GPT e il garante italiano, abbiamo iniziato ad interrogarci sull’uso dei nostri dati da parte di queste tecnologie. L’azienda più imponente della Silicon Valley, però, ci ha risposto subito durante il Google I/O 2023 con il suo approccio responsabile e con una garanzia sul trattamento dei dati di tutto rispetto. In particolare, l’approccio responsabile mi ha colpita particolarmente: il discorso è partito dal fatto che troviamo fake news e fotomontaggi tutti i giorni. Con l’AI questo sta diventando ancora più semplice grazie alla creazione di immagini false in pochi secondi. Proprio per questo motivo Google sta introducendo un watermark, quindi un insieme di dati, che riguarda la fonte della foto e delle informazioni, per rendere il web un posto più sicuro. Trovo che sia una cosa davvero meravigliosa e che andrà a stanare i siti fake, mettendo in luce quelli davvero autorevoli.
Che cosa si potrà fare con Google Bard?
Google Bard sarà una vera e propria chat con il sistema di intelligenza artificiale che potrà fare moltissime cose per noi. Una cosa che mi ha davvero lasciata a bocca aperta è la possibilità di chiedere a Bard di creare un foglio per noi con tutte le caratteristiche di cui abbiamo bisogno. L’esempio che è stato fatto e che mostro nel mio video youtube è il seguente: una dogsitter vuole creare un file con tutti i dati sui cani e Bard lo crea per lei con tutte le sezioni utili. Bard, ovviamente, può anche modificare questi documenti con la richiesta: non pensi possa essere per te un enorme risparmio di tempo?
Fra le altre funzioni troviamo anche la scrittura di una caption a seguito dell’invio di un’immagine: questo potrà essere utile per stimolare la creatività anche quando non c’è!
Google Workspace avrà davvero la bacchetta magica!
Una grande novità di Workspace è di certo “Help me write”, che verrà applicato anche a Gmail. Attualmente tutti noi possiamo sfruttare i suggerimenti di scrittura, ma se Google scrivesse al posto tuo la mail che da tanto non riesci ad inviare perché ti senti insicuro? Ovviamente Google darà la traccia, spetterà a te sistemarla con tutti i tuoi dati personali e specifici. Quanto potrebbe aiutarti una cosa del genere? Pensa anche a quella cover letter, ovvero lettera di presentazione, che non riesci a scrivere: Google potrebbe davvero venire in aiuto con una struttura di base.
Un aiuto nelle giornate “no”
Stessa cosa vale anche per chi fa il copy di professione: non venite a dirmi che ogni giorno vi sentite ispirati e avete delle idee geniali perché proprio non vi credo! Nelle giornate “no” il mio cervello sembra andare completamente “in pappa”, quindi perché non farsi aiutare? Lavorando a casa da sola e senza avere nessuno con cui confrontarmi nell’immediato, credo che questa funzionalità potrebbe essere per me d’aiuto per trovare uno spunto su cui poi lavorare. So che anche tu sotto sotto lo stai pensando: potremo sentirci meno frustrati e dedicare quel tempo libero ad altre cose che ci fanno stare bene. Personalmente sono già abbonata a Google Workspace e mi trovo molto bene, non vedo l’ora di testare queste novità!
Una rivoluzione per la ricerca online
Mi occupo di SEO copywriting da un paio d’anni, quindi mentirei se non ti dicessi che questa novità rivoluzionerà il modo di fare ricerca e di dare delle risposte. Fino ad oggi abbiamo sempre cercato per piccoli gruppi di parole, non scrivendo frasi propriamente corrette, non è vero? Lascia che ti faccia un esempio: per cercare “come posso togliere una zecca al mio cane senza fare danni?”, cerchiamo “come togliere zecca al cane”. Mi sbaglio? Credo proprio di no. Bene, dimentica tutto ciò che sai sul come fare ricerca online perché fra poco potrai scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, anche frasi apparentemente lunghe rispetto agli standard a cui siamo abituati. A risponderti, infatti, sarà Bard con un vero e proprio testo elaborato dalle fonti più affidabili che saranno citati vicino alla risposta. Questo ci permetterà di ottenere risposte più veloci e complete.
Le persone visiteranno ancora i siti web?
A mio parere ci sarà sicuramente una grande variazione sul modo di utilizzare la ricerca online. Ricevendo già la “risposta pronta” probabilmente le persone visiteranno il sito web solo se realmente interessate al tema e se vorranno approfondirlo. Come dice casa Google, però, “le persone valorizzano sempre l’impegno di altre persone”, quindi ci aspettiamo un tempo di permanenza più lungo nelle pagine web. Diremo “basta” ai visitatori di qualche secondo, ma solo se il contenuto sarà davvero in grado di dare delle risposte. Diventerà, quindi, sempre più importante scrivere contenuti completi e in grado di dare delle vere risposte alle persone che li stanno cercando. Lo studio delle intenzioni diventerà davvero cruciale e non sottovalutabile.
Vuoi vedere con i tuoi occhi le novità di Google I/O 2023? Ho preparato un video completo per te! Aprilo su YouTube e commenta con le tue impressioni: ti leggo volentieri!