L’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo centrale nel digital marketing. Da quando ChatGPT e SEO vanno a braccetto, i SEO copywriter hanno paura per il loro futuro. Questa paura è fondata? Sì, ma senza allarmismi! Te ne parlo in questo articolo: continua a leggere per saperne di più!
A.I. vs. SEO “tradizionale”
L’intelligenza artificiale generativa ha a disposizione un bacino di informazioni molto ampio. Permette di creare testi attraverso la simulazione del linguaggio umano. Sta proprio nella parola “simulazione” tutta la differenza.
La coerenza delle risposte può ingannare, ma spesso si tratta di testi vuoti e impersonali. Unire ChatGPT e SEO non permette ancora di ottenere un risultato completo. Il ruolo del professionista, infatti va ben oltre la semplice scrittura. Si deve seguire un metodo strategico e in questo la nostra cara A.I. non è molto performante (almeno per ora).
I testi prodotti posso elencare i “pain points” dei lettori con facilità, ma senza empatia e intuito possono realmente aiutare il lettore? No, sono testi generici che parlano a tutti e a nessuno.
Se in totale autonomia le A.I. non danno soddisfazioni, non si può dire lo stesso quando le usiamo come strumenti. Vediamo come approfondendo questo punto.
Come unire ChatGPT e SEO
Premessa: unire ChatGPT e SEO è una buona idea, ma solo se hai le idee ben chiare sul risultato che vorresti ottenere.
Ti butteresti mai in mare aperto senza saper nuotare? Io no, e spero neanche tu.
La conoscenza della SEO è il nostro salvagente. Inserire sul tuo sito un testo creato con A.I. senza nessuna revisione, te lo devo dire, è una str… strana scelta.
Se la generazione di contenuti non è la funzione migliore, ci sono azioni di supporto alla scrittura da eseguire con i comandi giusti.
Per non perdere la qualità del testo, l’intelligenza artificiale va pensata come strumento. La fonte devi essere tu con le tue competenze.
Come usare chat gpt e non far rivoltare i SEO
Usare ChatGPT e SEO in combinazione può dare grandi soddisfazioni. Ho fatto tante prove per ottenere dei risultati utili per velocizzare la fase di preparazione alla scrittura. Ho fatto anche tanti errori prima di ottenere una risposta valida.
Perché le A.I. sbagliano, ma lo riconoscono solo se glielo fai notare più volte: conosci persone di questo tipo vero?
Ritornando alla pratica, puoi velocizzare le task seguenti.
Idee di articoli
La prima funzione che ti propongo è quella di creare una lista di idee intorno a un topic specifico: in questo la combo ChatGPT e SEO funziona molto bene. Ti suggerisco ora due prompt efficaci:
Agisci come un SEO Strategist e genera 5 idee coinvolgenti per un articolo SEO che parla di [argomento specifico], adatto a catturare l’attenzione del pubblico di [settore specifico] e ottimizzato per le SERP. Sii creativo e considera le tendenze attuali nel settore, ma non copiare direttamente nessuna fonte.
Agisci come un SEO Strategist e aiutami a trovare dei titoli che catturino l’attenzione per un blog post sulle migliori strategie di [settore specifico] per il 2024. Il titolo dovrebbe riflettere le migliori pratiche SEO e incoraggiare il click.
Scaletta e struttura articolo
ChatGPT e SEO possono velocizzare anche la fase di scaletta e struttura; non può MAI essere definitiva, ma aiuta a riordinare e a sbloccare il flusso di lavoro. Usa questo prompt solo dopo aver eseguito una keyword research come SEO comanda:
Agisci come un SEO Strategist e aiutami a creare la struttura e la scaletta di un blog post dal titolo [Titolo]. Deve essere chiara e ottimizzata secondo le regole SEO.
Meta Descrizioni
Quando mi serve un po’ di ispirazione questo prompt è davvero utile. Il risultato va personalizzato, ma è un’ottima base da cui partire:
Agisci come un SEO Strategist e scrivi una meta descrizione convincente per una pagina di destinazione che vende [prodotto/servizio ] nel settore [Settore specifico]. La descrizione dovrebbe essere ottimizzata per le SERP e includere queste parole chiave [keyword primaria].
Cluster semantici
Questa funzione permette di raccogliere le tematiche in modo coerente. Con questo comando hai uno schema base su cui strutturare l’ordine dei contenuti. Organizzare i concetti in un cluster semantico aiuta a creare una struttura di contenuti solida e ottimizzata:
Agisci come un SEO Strategist e organizza i concetti correlati per creare un cluster semantico su ‘[argomento]’ nel contesto di [topic principale]. Considera le tematiche rilevanti e le parole chiave correlate per migliorare la struttura del contenuto e l’ottimizzazione SEO. Raccoglili in una tabella.
Pain points
ChatGPT e SEO ci aiutano a capire quali sono i possibili pain points in un determinato settore. Averli ben chiari permette di scrivere un contenuto il più utile possibile e quindi gradito al caro zio Google, oltre che agli utenti. Con questa simulazione avrai una base generale per le fasi di analisi successive:
Agisci come un analista di mercato specializzato nel settore [settore specifico] e identifica i pain points principali del target di riferimento: [descrizione del tuo target]. Identifica le possibili sfide, le frustrazioni o i problemi specifici che questo target affronta regolarmente. Utilizza la tua conoscenza approfondita del settore e le informazioni sui clienti per individuare le aree in cui il tuo target può avere bisogno di soluzioni o miglioramenti.
Intenti di ricerca
Questo comando ti aiuta a ottenere una simulazione coerente degli intenti di ricerca su cui basare la ricerca delle parole chiave e la tipologia di articolo:
Agisci come un SEO strategist e analizza gli intenti di ricerca nel settore [il tuo settore]. Identifica i diversi tipi di intenti di ricerca che gli utenti potrebbero avere quando cercano informazioni relative al settore specifico. Considera i vari stadi del funnel di conversione, come consapevolezza, considerazione e decisione, e identifica quali tipi di contenuti o risposte soddisfano meglio ciascun intento di ricerca.
Creare FAQ
Quando scrivo un articolo cerco sempre di capire le domande che potrebbe porsi l’utente. ChatGPT e SEO mi aiutano con questo prompt.
Se te lo stai chiedendo, sì, userò ancora gli animali domestici come esempio. Sono coccolosi e piacciono anche a te, vero?
Agisci come un ricercatore di mercato e identifica una serie di possibili domande relative al topic [topic ]. Considera le informazioni di base sul topic e le esigenze del pubblico di riferimento [il tuo target]. Quali domande potrebbero sorgere nella mente degli utenti interessati a questo argomento e che potrebbero essere rilevanti per la creazione di contenuti informativi e utili. Utilizza le tue conoscenze del settore e strumenti di ricerca per generare una lista di domande che coprano una vasta gamma di argomenti e siano rilevanti per il pubblico di riferimento.
ChatGPT e SEO ci ruberanno il lavoro?
La coppia ChatGPT e SEO non ci rimpiazzerà domani. Forse con il tempo sostituirà l’aspetto più “macchinoso” delle professioni digitali. Per il momento, però, i testi prodotti dalle A.I. sono molto artificiali e poco intelligenti.
Le informazioni, infatti, non sempre sono corrette e l’A.I. non può eseguire una ottimizzazione per i motori di ricerca in autonomia. Come hai visto, però, ti può aiutare in fase di scrittura, soprattutto per superare il blocco da pagina bianca. I prompt SEO che ti ho suggerito possono aiutarti nella stesura, ma sono solo modelli.
Non fare l’errore di pensare che le A.I. siano meglio di te: sono solo strumenti per creare contenuti che aiutino meglio i nostri lettori.
Ormai ti sarà chiaro: ChatGPT e SEO sono una coppia che funziona solo se si trova un equilibrio. Sperimenta e trova i prompt SEO più adatti a te; adeguarsi alle nuove tecnologie è inevitabile nel panorama in evoluzione, non farsi sommergere è il segreto.
Malus per ChatGPT e SEO
Malus perchè questo comando non mi piace, non si ottengono buoni risultati e non sostituisce in alcun modo una Keyword research ben fatta. No, non si può nemmeno usare come un brainstorming di partenza perché potrebbe limitare persino la ricerca keyword di un esperto. Tuttavia, te lo voglio mostrare in conclusione di questo articolo per darti una visione completa di tutto l’argomento.
Agisci come un SEO Strategist e genera una lista di parole chiave pertinenti per un articolo blog su [argomento specifico], focalizzandosi sulle parole chiave più ricercate dagli utenti di [settore specifico]
Come si può notare il risultato è generico e la stima non attendibile, sarebbe folle basare una strategia SEO su questi risultati.
Pensi ancora di poter perdere il tuo lavoro? Io credo proprio di no.